1 In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. 2 Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio. 3 Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. 4 Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, 5 per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. 6 Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. 7 Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo.
Perché corri? Conoscete una domanda più attuale e allo stesso tempo inquietante di questa?
Arturo Paoli.
Salmo 33 (32), Salmo 96;
Daniele 2, 31-35;
Atti 4, 23-28;
Gdc 7, 1 ss.;
1 Sam 17, 1 ss;
Lc 1, 46-56; Lc 6, 21-26;
1 Cor 1, 17 ss.
MALGRADO IL BANDO VITTIME IN CRESCITA
Mine antiuomo:
la vergogna che uccide ancora
Uccidono. E quando non lo fanno, straziano corpi e anime. Le avevano proibite a Ottawa, nel lontano 1999. Ma le mine antiuomo continuano a mietere vittime innocenti. L’obiettivo di un mondo libero dalle mine nel 2025 non pareva irraggiungibile. Quando fu firmato il trattato, si contavano 9mila vittime l’anno. L’interdizione e gli sforzi degli operatori stavano garantendo ottimi risultati. Così fino al 2013. Ma da allora in poi il trend si è purtroppo invertito.
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