32 Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. 33 E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. 34 E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. 35 Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gl'ingrati e i malvagi.
È finito il tempo di fare da spettatore sotto il pretesto che si è onesti e cristiani. Troppi ancora hanno le mani pulite perché non hanno mai fatto niente. Un cristiano che non accetta il rischio di perdersi per mantenersi fedele a un impegno di salvezza, non è degno d'impegnarsi col Cristo.
DON MAZZOLARI
Salmo 103
1Sam 26
Rm 5, 6-11
1Gv 4, 7-21
Il fatto
Nel segno della guarigione della memoria, del passaggio dal conflitto alla comunione, il viaggio ecumenico del Papa per commemorare i 500 anni della Riforma. «Grazie ai governi che assistono rifugiati e profughi»
«Cristiani insieme incontro agli scartati»
In Svezia l’abbraccio tra Francesco e i luterani: prioritario l’impegno per l’unità
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